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Questo blog nasce all’interno del nostro percorso in Psicologia del benessere, una nuova aria che si respira tra i corridoi della Facoltà.

L’idea è far scoprire alle persone le potenzialità che hanno per poter affrontare al meglio le sfide di ogni giorno.

Abbiamo deciso di avventurarci nel mondo dell’empowerment familiare, perché, attraverso le nostre esperienze abbiamo avuto modo di toccare con mano quanto sia importante la famiglia come fonte di supporto e come fattore protettivo, ma anche come questa, in alcune situazioni particolari della vita, possa aver bisogno di un aiuto!

Curiosi di saperne di più? vi aspettiamo qui!! :)

Alice & Maura

giovedì 28 gennaio 2016

Cos'è l'empowerment familiare?

Lo sviluppo delle potenzialità Nella famiglia e Della famiglia



"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"

San Francesco d'Assisi

Vogliamo indrodurvi al nostro blog raccontandovi un pò che cosa sia l'empowerment familiare!
Abbiamo già cercato di capire cosa significhi  EMPOWERMENT riferito alla persona, ma quando questa si trova a vivere insieme ad altri, in particolare nella famiglia, come si può declinare questo concetto?


Pensiamo che l’esigenza primaria della famiglia, sia quella di trasformarsi in relazione ai bisogni evolutivi dei singoli componenti, conservando il senso della propria identità e continuità nel tempo. Il gruppo famiglia deve poter conservare una propria stabilità, pur adattandosi a continue trasformazione.
Queste riorganizzazioni possono essere definite come particolari transizioni che il gruppo famiglia si trova ad affrontare.

“I passaggi, sia che essi siano innescati da eventi positivi come la nascita o il matrimonio o negativi come una malattia o una morte danno luogo all’inizio ad un periodo di disorganizzazione: le famiglie si muovono per un po’ in modo caotico. A tale periodo segue un periodo di ricerca di soluzioni. Le famiglie si muovono per tentativi ed errori alla ricerca di un nuovo funzionamento che consenta di rispondere alle sfide che la nuova situazione comporta. 

Scabini 2010

Proprio questo è il momento migliore per intervenire e per approfondire le dinamiche familiari.
durante i passaggi e le transizioni, vengono a galla i punti di forza e di debolezza, quali significati sono condivisi, quali sono le risorse sulle quali si può far leva.

Questo è ancora più vero in situazioni particolari, quali l’incontro con la disabilità infantile o senile. 
Con questo, pensiamo che sia fondamentale considerare la famiglia che si trova ad affrontare la disabilità, come sistema in evoluzione e come protagonista di un processo di adattamento continuo.
L’empowerment familiare si fa strada qui, tra le transizioni fisiologiche proprie della famiglia e nei passaggi più delicati di situazioni particolari: esso indica l’aumento di capacità, lo sviluppo delle potenzialità, il processo di responsabilizzazione, il potenziamento della persona, della coppia e della famiglia.
Percorso che inevitabilmente si intreccia con il normale evolversi e adattarsi della famiglia alle situazioni che la quotidianità le pone di fronte.
L’empowerment familiare può dirsi quindi un criterio e un metodo di intervento, che si pone come obiettivo quello di attivare le potenzialità delle relazioni familiari, facendo leva sulle capacità (simboliche, cognitive, affettive) possedute da persone e relazioni, nel grado in cui esistono e cercando di attivare i potenziali latenti, così da arrivare a creare dinamiche adattive e salutari per tutti i soggetti coinvolti nella situazione.

“La famiglia è sede di un capitale primario perché in essa le persone mettono in gioco, 
si scambiano, non qualche aspetto di sé, come capita all’interno dei ruoli sociali, 
ma sé, la totalità di sé.” 
E. Scabini

Maura



Fonti
Buscaglioni M., La società liberata. 1994
Donati P.P.  La famiglia nell’orizzonte del XXI secolo: quale empowerment? 2001
Scabini E, Iafrate R. Psicologia dei legami familiari 2003
Scabini E. Famiglia e famiglie: affetti e legami
Scabini E, Introduzione convegno ESFR "Family transitions and families in transition, 2010
Simeone D, Educazione familiare e vita di coppia, 2009
Zimmerman M.A.:  Empowerment Theory. Psychological, Organizational and Community Levels of Analysis. 2010



Empowerment? Ognuno lo ha...ma nessuno lo sa!

Alla scoperta di un super potere che hai e che non ti aspetti! 


"Cercavo sempre al di fuori di me la forza e la fiducia, ma queste cose vengono da dentro. 
Sono sempre state dentro per tutto il tempo."
(Anna Freud)

Prima di entrare nel vivo del blog, abbiamo pensato fosse necessario definire un po’ quello che intendiamo con empowerment, soprattutto perché non è una parola usata quotidianamente!
Potremmo tradurre empowerment con l’espressione “dare a qualcuno più controllo sulle sue situazioni quotidiane” e in effetti in psicologia con empowerment si fa riferimento proprio alla capacità personale che un individuo ha di padroneggiare una situazione. Questa padronanza è accompagnata da una percezione del potere di azione e di controllo sull’ambiente determinata dal fatto di riconoscere la propria competenza in quell’ambito. Come racconta la frase riportata all’inizio si fa riferimento alle risorse interne che ognuno ha e che permettono di far acquisire un maggior potere sulla realtà. La psicologia, inoltre ci insegna che queste risorse sono capacità di base che ogni soggetto ha e che deve solo riscoprire e proteggere. Il termine è usato in psicologia e in medicina per indicare quella condizione ottimale in cui il soggetto contribuisce al proprio stato di salute, diventa quindi centrale capire l’ambiente che lo circonda e le barriere che ne limitano la sua partecipazione.

Ecco qui, quindi l’idea base del blog: accompagnare i nostri lettori alla scoperta di quelle risorse che hanno “in dotazione da sempre” dentro di loro nell’affrontare le difficoltà che la vita familiare può portare con sé. La ricerca scientifica ha infatti mostrato come alcuni individui in situazioni stressanti possono rispondere in modo attivo per cambiare la loro condizione. Attraverso l’empowerment possiamo ampliare la relazione tra salute mentale e stress, includendo al suo interno anche il contesto comunitario in cui l’individuo è inserito, in modo da poter includere nuovi fattori che contribuiscono a un cambiamento proattivo della situazione. L’individuo e la famiglia in questa ottica acquisiscono un nuovo valore: hanno le potenzialità e le capacità perscegliere di stare bene.

Cosa ne pensate? Avete una situazione in cui vi siete sentiti con un po' di empowerment? Vorreste provare questa sensazione in qualche situazione specifica? 

Alice






Fonti


Dictionary of contemporary English, Longman, 2005
Zani, Cicognani, La psicologia della salute,  2000
Zimmerman, Psychological empowerment: Issues and illustrations,  1995
Dallago, Che cosa è l’empowerment, 2006