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Questo blog nasce all’interno del nostro percorso in Psicologia del benessere, una nuova aria che si respira tra i corridoi della Facoltà.

L’idea è far scoprire alle persone le potenzialità che hanno per poter affrontare al meglio le sfide di ogni giorno.

Abbiamo deciso di avventurarci nel mondo dell’empowerment familiare, perché, attraverso le nostre esperienze abbiamo avuto modo di toccare con mano quanto sia importante la famiglia come fonte di supporto e come fattore protettivo, ma anche come questa, in alcune situazioni particolari della vita, possa aver bisogno di un aiuto!

Curiosi di saperne di più? vi aspettiamo qui!! :)

Alice & Maura

venerdì 19 febbraio 2016

Empowerment e mamme: Ecco che da donna divento madre

Che succede alle neo mamme?


Vogliamo oggi parlare di una transizione delicata e speciale: il passaggio da donna a mamma.
L'immagine della maternità che oggi domina tra le neomamme non proviene più tanto dall'esperienza delle altre donne, ma dai messaggi, spesso falsi e fuorvianti, dei vari mezzi di comunicazione. In questo modo i consigli fioccano, spesso le amiche, le donne intorno alla neo mamma si sentono in dovere e in diritto di dare voce a pensieri che non sono più i propri, ma che sono costruiti sulla base di "Ho letto questa cosa", "Ho sentito dire questo", "La mia amica ha letto su internet..",  ecc ecc.
In una situazione di questo tipo, frustrazione e impotenza sorgono e crescono quando la realtà che ognuna vive si mostra diversa da quel "Ho letto questa cosa".
La maternità, è un evento centrale nella vita di una donna, a volte si passa l'intera giovinezza ad immaginarsi come sarebbe con un pargolo tra i piedi o guardandosi allo specchio e immaginandosi con la pancia.
Ma, non sempre le cose, vanno come le si erano immaginate. (Una nascita speciale)
Nella maggior parte dei casi, la nascita del primo figlio rappresenta un giro di boa che cambia drasticamente il modo in cui una donna guarda alla vita, a sè stessa, alla relazione che ha instaurato con il partner e al rapporto con la propria madre.
La donna, che fino a quel momento era abituata a considerarsi figlia, d'ora in avanti ricoprirà lo stesso ruolo della madre, dovrà cioè assumersi la responsabilità di un'altra Vita.
Non è solo l'organizzazione delle giornate a cambiare, ma l'intera identità!!! 
Chi di noi è mamma sa bene di cosa stiamo parlando, ma anche chi di noi non lo è può immaginare cosa può voler dire rimettere in gioco tutta sè stessa! 
In un'ottica di coppia, si dovrà cercare insieme di uscire da quell'isolamento tipico della vita a due, per far entrare nel proprio mondo il neonato. E' un cambiamento radicale.
Per affrontare con ottimismo questo passaggio, la neo mamma ha anche bisogno di sentire che la società valorizza la funzione che è chiamata a svolgere: ecco che entra in gioco la rete sociale oltre che familiare.
E' importante per le madri sentirsi riconosciute, sentirsi legittimate nella propria funzione materna che si esprime nella cura e protezione, nell'affetto e contenimento. 
La madre così serena e responsiva, costituisce un serbatoio psichico di fiducia e di speranza a cui il bambino potrà attingere per tutta la sua vita, riuscendo a contrastare le paure più profonde.

Ma, come possiamo aiutare le mamme a non scoraggiarsi? Ecco alcune semplici e divertenti frasi, tratte dal libro,Yell Less, Love More di Orange Rhino, che possono aiutarci:
  • "Ti ammiro. Dove trovi l'energia per fare tutto?". Una mamma spesso si sente a pezzi, le fatiche sono molte e le cose da fare anche, quindi sentirselo dire può essere una valida ricarica e aiutare ad uno sguardo di ammirazione nei propri confronti. 
  • "Stai facendo davvero un gran lavoro". Aiutare le mamme a sentirsi legittimare e sostenute nella propria funzione genitoriale è fondamentale, sopratutto quando chi sta intorno non fa altro che (Anche in buona fede!) sottolineare errori e mancanze. 
  • "So che è difficile". Non è facile ammettere le proprie difficoltà autonomamente, avere qualcuno vicino che le verbalizzi può aiutare a condividere fatiche e paure. 
  • "Hai delle impronte di mani sul sedere".  Può sembrare una frase sciocca, ma racchiude tutte le situazioni in cui ci troviamo di fronte a "ricordi" lasciati dei neonati: se il pantalone di una mamma è "condito" con delle impronte di mani è bene avvisarla e farsi una risata, ridimensionando l'imbarazzo. 
  • "Hai bisogno di un fazzoletto?". Questa frase semplice è indice di attenzione nei confronti di chi ci troviamo vicino. Spesso le giornate delle mamme sono frenetiche, stressanti, magari contornate da discussioni con colleghi o partner: la libertà di potersi sfogare in un pianto liberatore può aiutarle a esternare le loro difficoltà e a liberarsi di un pò di stress!
  • "Siamo tutte sulla stessa barca". I giorni no ci sono per tutte le mamme, ma spesso non ci si rende conto di quanto le difficoltà di ognuna sia condivisibili da altri! Sapere che si è tutte sulla stessa barca, può aiutare a superare le difficoltà e a trovare la forza di andare avanti.
  • "Lasciati aiutare". Se penso a mia mamma, forse la frase più difficile da dirle!! Le mamme difficiltmente chiedono aiuto, spesso sono abituate a sbrigare tutto da sole, la possibilità di avere un appoggio, anche in situazioni pratiche e semplici, può sollevarle da incarichi che, sommati, diventano macigni sulle loro spalle.
E voi mamme, cosa ne pensate? Queste frasi possono esservi d'aiuto?


Alla prossima!!
Maura & Alice

Fonti:
Gioia Viola Bartolo, 2003, L'amore che fa crescere il figlio, Che succede alle Neo mamme, Famiglia Oggi
Anna Oliviero Ferraris, 2003, Gli errori di una madre delusa, Che succede alle Neo mamme, Famiglia Oggi
Orange Rhino, 2014, Yell Less, Love More

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