Vi abbiamo parlato di emozioni in famiglia, in particolare di emozioni negli adolescenti e di gestione dicomunicazioni particolarmente emotive... beh, a cinema e dintorni non poteva
mancare una piccola riflessione sulle emozioni a partire dal celeberrimo e
irresistibile InsideOut, capolavoro Pixar del 2015 che prova a raccontare come la nostra
mente si emoziona.
L’idea nasce da una delle teorie base sulle emozioni che teorizza la presenza di alcune emozioni di base
presenti in tutte le culture sulla terra che ogni uomo esprime nello stesso
modo. Le emozioni che fanno parte di questa categoria sono per l’appunto,
gioia, tristezza, paura, disgusto e rabbia. Ognuna di queste emozioni si
manifesta sul nostro volto con una espressione ed è accompagnata da un ritmo
cardiaco particolare insieme a diversi livelli di sudorazione della pelle.
Ma queste
sono cose che si sanno no?
Inside Out racconta un aspetto
delle emozioni orientato al benessere che spesso ci dimentichiamo. Siamo
abituati a classificare il mondo in buono e cattivo fino a parlare di emozioni giuste ed
emozioni sbagliate... ecco forse il nostro mondo psichico non ama queste
divisioni nette e soprattutto riduttive.
La psicologia positiva ci insegna ad assaporare
ogni emozione ed ad inserirla in una storia più ampia che possa restituirci un
senso. Le emozioni possono diventare un piccolo tesoro a cui attingere nella costruzione
della nostra storia. Ogni emozione che viviamo ha qualcosa da raccontarci. Per esempio
nel cartoon ci viene sottolineato come la tristezza (per un approfondimento leggete qui) possa essere solo un
piccolo pezzetto delle nostre emozioni, un modo diverso di raccontare e di
conseguenza ricordare qualcosa.
Che le favole avessero una grande
potere ne eravamo consapevoli...ma delle emozioni lo avreste mai immaginato?
Alice & Maura