Farfalle e resilienza: la strana coppia
Nel cortometraggio, farfalla si riferisce al nome del circo,
al contenuto del barattolo del piccolo Sammy, a Will e alla sua vita.
Eccoci quindi in un nuovo post di Cinema e Dintorni per un incontro ravvicinato con una storia di resilienza.
Will è il protagonista della storia narrata. È un uomo nato
senza arti che lavora in un circo dei divertimenti. Un circo che esalta le
stranezze degli esseri umani, esponendoli in vetrina come fenomeni da
baraccone. È durante uno degli “spettacoli” che Will incontra l’enigmatico
mister Mendez, famoso nella zona per il suo eccentrico circo. Mendez, partecipa
con sgomento alla presa in giro di Will da parte di due bambini, che lo
colpiscono con della verdura. Cerca così di avvicinarsi a Will, che mal
interpreta il suo interesse e gli sputa in volto. Dopo questo gesto scopre l’identità
dello strano signore.
“Non c’è alcunché di edificante nell’esporre le imperfezioni dell’uomo”
Will finisce per aggregarsi al circo della farfalla. Non si
esibisce perché Mendez ritiene che il mondo abbia bisogno di stupore. Will si trova ad osservare da lontano la
compagnia e a scoprire i loro segreti.
“Ah, se soltanto tu potessi vedere la bellezza che nasce dalle ceneri”
Gli artisti raccolti da Mendez
nascondono una storia tormentata alle spalle: povertà, alcolismo, violenza. Eppure
sono resilienti e con creatività hanno superato i traumi della loro vita,
superandoli. Will è titubante, lui non è come loro, la sua vita è peggio.
"Più grande è la lotta più glorioso sarà il trionfo."
Mendez lancia la sfida.
Will senza saperlo la raccoglie
e...esce dal bozzolo, e si mostra farfalla. Nonostante i limiti
fisici, trova la sua resilienza.
La farfalla può essere simbolo
della resilienza perché potremmo associarla all’anima e perché apre alla
libertà. La resilienza infatti, permette di liberarsi dalle catene che alcuni traumi portano con sè e apre al mondo del futuro e della possibilità. Essere resilienti non è dimenticare le ferite che si hanno ma apprezzare le cicatrici come una possibilità di andare avanti.
Imparate da Will: accogliete i vostri limiti, il vostro dolore, le vostre fatiche e andate oltre, cercate la resilienza, uscite dal bozzo... avete le ali.
Imparate da Will: accogliete i vostri limiti, il vostro dolore, le vostre fatiche e andate oltre, cercate la resilienza, uscite dal bozzo... avete le ali.
Alice
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